Cos’è l’influenza
L’influenza è un’infezione respiratoria virale, molto contagiosa perché si trasmette facilmente attraverso goccioline di muco, saliva ed in genere per via aerea anche semplicemente parlando vicino ad un’altra persona. Si distingue dalle altre infezioni respiratorie molto più gravi, come la polmonite, per l’andamento tipicamente stagionale (in Italia da dicembre a marzo) più che per i sintomi che la caratterizzano che possono essere molto variabili, dal semplice raffreddore al mal di testa, dall’infiammazione della gola alla bronchite.Come arriva L’influenza ha un breve periodo d’incubazione variabile di 1-4 giorni (in media 2 giorni), durante il quale il virus può già essere contagioso. In particolare il periodo di contagiosità comincia qualche giorno prima della comparsa dei sintomi e si prolunga per circa 3-5 giorni.Questo significa che il virus può essere trasmesso da persone apparentemente sane, che non manifestano ancora i sintomi della malattia. Il virus influenzale, che resiste molto bene all’ambiente esterno in situazioni di bassa temperatura ed umidità, si diffonde facilmente negli ambienti chiusi affollati. Come si manifesta • febbre (con punte sino a 39,5°C), generalmente accompagnata da brividi Possono comparire sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale (nausea, vomito, diarrea), specialmente nei bambini. Nei lattanti, in genere, la febbre non si manifesta ma si osservano più frequentemente vomito e diarrea. Anche negli anziani (oltre i 75 anni di età) generalmente la febbre rimane bassa, l’insorgenza dei disturbi è graduale e comporta soprattutto debolezza, dolori osteo-articolari e a volte stato confusionale. Di solito l’influenza dura da 3 a 6 giorni. Nei bambini più piccoli, nelle persone con più di 65 anni o che hanno alcune malattie croniche o nelle donne in gravidanza, possono però insorgere complicanze anche severe. La diagnosi |